WoW si è concretizzato in tre spazi:
TALKING MAGAZINES by Jaguar - Daydreaming with words
Lo spazio dedicato ai talk, promosso da Jaguar e curato da Reading Room, ha ospitato una pluralità di voci provenienti dall’universo dei magazine contemporanei. Questo spazio è stato ideato per esplorare le nuove comunità che animano l’editoria artistica e le molteplici dimensioni culturali e creative che i magazine abbracciano. Fondatori di riviste, artisti, autori, curatori e accademici si sono confrontati ad Artissima attraverso un programma di dibattiti inediti, dove moda e design si intrecciano con l’arte contemporanea. Tra i magazine presenti vi erano Epoch Review, Flash Art, CURA., Mousse, Middle Plane, Cactus Magazine, King Kong, Cap74024, Nationhood, As a Journal, Archivio, Cose Journal, Tank magazine e Urbano. Lo spazio è stato progettato da Bolzan, offrendo un’esperienza immersiva e innovativa che riflette il tratto distintivo di Artissima nel connettere l’arte contemporanea alle industrie culturali.
EDICOLA
L’edicola, curata da Reading Room, ha presentato una selezione esclusiva di titoli dell’editoria italiana e internazionale, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire progetti editoriali visionari. Questa iniziativa ha ridefinito il ruolo dell’editoria periodica e il valore della carta stampata nell’epoca contemporanea, sottolineando come il medium editoriale rimanga uno strumento fondamentale per la narrazione culturale e artistica.
EDITORIAL AREA
L’Editorial Area è stata concepita come uno spazio di stand individuali e display singoli progettati ad hoc per offrire la massima visibilità alle riviste e agli editori partecipanti. Ogni stand ha messo in risalto le specificità delle singole pubblicazioni, enfatizzando il ruolo centrale dell’editoria artistica nel panorama culturale contemporaneo. Tra le riviste presenti nello spazio figuravano Arte - Cairo Editore, Art Forum, Artribune, Canvas, CURA., Espoarte, Exibart, Flash Art, Mousse e Segno.
