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Il Premio Paul Thorel, un omaggio all’artista creatore della Fondazione che porta il suo nome e pioniere dell’immagine elettronica, è un osservatorio sulla scena creativa italiana che esplora le arti digitali e che individua nella fotografia il proprio linguaggio di ricerca e di orizzonte estetico. Il premio, assegnato su invito e con cadenza annuale dal 2023, consiste in una residenza di un mese negli spazi della Fondazione a Napoli, e riattiva lo studio e gli strumenti dell’artista italo-francese Paul Thorel (1956-2020) per realizzare una nuova produzione artistica inedita. I tre artisti vincitori della prima edizione del Premio Paul Thorel (2023/24) sono il collettivo artistico Clusterduck (Tommaso Cappelletti, Silvia Dal Dosso, Arianna Magrini, Noel Nicolaus e Franziska Von Guten), Jim C. Nedd e Lina Pallotta. Gli artisti sono stati protagonisti della mostra L’Undicesima Casa alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, partner della 1° edizione del Premio, e hanno realizzato tre libri d’artista, che escono a Novembre 2024 per i tipi della casa editrice Nero.
Relatori: Guido Costa, presidente della Fondazione Paul Thorel, Napoli, e fondatore e direttore della galleria Guido Costa Projects, Torino; Antonio Carloni, coordinatore dei progetti fotografici e delle committenze di Intesa Sanpaolo e vice direttore delle Gallerie d’Italia di Torino; Sara Dolfi Agostini, curatrice della Fondazione Paul Thorel, Napoli; Lorenzo Gigotti, Head of Content e co-founder di NERO, casa editrice specializzata in arte contemporanea, teoria e cultura contemporanea; Silvia Dal Dosso, uno dei cinque membri del collettivo artistico Clusterduck e tra i vincitori della prima edizione del Premio Paul Thorel dedicato alle arti digitali; Lina Pallotta è artista e vincitrice della prima edizione del Premio Paul Thorel
Lingua: Italiano