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1 - 3 novembre 2024

EventoIl curatore planetario. Promosso da Jaguar, ideato e prodotto da CURA. Magazine

Il curatore planetario. Promosso da Jaguar, ideato e prodotto da CURA. Magazine

Descrizione

La cura è il risultato di come organizziamo il nostro mondo e le nostre idee su di esso”.
– Renzo Taddei.

Partendo dal testo dell’antropologo Renzo Taddei, intitolato “Intervention of Another Nature: Resources for Thinking in (and out of) the Anthropocene” – e individuato da Artissima come ispirazione tematica all’edizione 2023 – CURA. Magazine concepisce e presenta Il curatore planetario, un ciclo di incontri, promosso da Jaguar, che invita pensatori, artisti, e curatori a creare una riflessione collettiva e corale sul tema del “prendersi cura”.

Nel suo saggio Taddei ci invita a superare le fabulazioni e le mitologie dell’Occidente che attraverso paradigmi e credenze hanno alimentato e sedimentato una forma di alterità e di superiorità dell’uomo nei confronti del mondo circostante, per riprendere invece contatto, sull’esempio delle popolazioni indigene, con altre forme di conoscenza, di convivenza e di pensiero. Spingersi verso la collettività è già un atto di conoscenza, utile ad attivare le forze vitali della biosfera e a superare i paradigmi che infarciscono la nostra conoscenza delle cose e le categorie del nostro linguaggio. La crisi ambientale riflette il fatto che il modo in cui organizziamo il nostro mondo e le nostre idee sia e sia stato storicamente, profondamente disfunzionale.

Architetti, urbanisti e designer sono attori fondamentali nella costruzione di esperienze correlate di e attraverso lo spazio. Gli artisti hanno un compito ancora più ampio, quello di trasformare i modelli di percezione della realtà, le sensibilità e le grammatiche affettive profondamente radicate, in modo da poterci spingere dall’interno, individualmente e collettivamente.

La staffetta di incontri si articola intrecciando approcci, metodi, aspetti e temi legati a diverse esperienze, categorie linguistiche e narrazioni: dopo il confronto con Taddei, la direttrice delle Collezioni della Fondation Cartier di Parigi Grazia Quaroni si muove su una conversazione con l’artista francese Fabrice Hyber, vincitore del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1997 e fondatore de La Vallée, un terreno di centinaia di ettari dedicato al piano alternativo per una nuova agricoltura, esempio di come l’arte possa diventare un veicolo per la consapevolezza dell’uso del territorio e delle sue specie. Fabrice Hyber si confronta quindi la curatrice di design Domitilla Dardi, di recente ideatrice del progetto BioGrounds all’Isola della Certosa di Venezia, dove artisti e designer hanno progettato performance e dispositivi per sensibilizzare il pubblico alla vita degli alberi, dei suoli e del paesaggio. Il discorso si estende così al design contemporaneo, attraverso l’esperienza di Formafantasma e alla loro ricerca sull’origine dei materiali che guarda alla filiera delle materie dando voce a chi non ne ha, dagli alberi agli animali da allevamento. L’incontro di Formafantasma prosegue con Lucia Pietroiusti, curatrice ed Head of Ecologies presso la Serpentine di Londra, con cui condividere metodologie e approcci alla scomposizione ambientale, al cambiamento sistemico e alla ricerca come infrastruttura centrale del proprio lavoro. Lucia Pietroiusti conclude quindi il giro di incontri, conversando infine con Nicolas Bourriaud, scrittore, fondatore di Radicants, e Direttore Artistico della Biennale di Gwangju 2024, con cui interrogarsi sui temi dell’impatto dell’umanità sul pianeta, e sulle altre specie.

Dall’allontanamento sociale dovuto alla pandemia al cambiamento climatico, passando per le inondazioni, la desertificazione e l’innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale, il rapporto dell’umanità con lo spazio è cambiato radicalmente negli ultimi anni. È giunto il momento di una discussione profonda sul cambiamento dei nostri sensi e delle nostre percezioni dello spazio”. – Nicolas Bourriaud

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Renzo Taddei in conversazione con Grazia Quaroni 

Grazia Quaroni in conversazione con Fabrice Hyber

Fabrice Hyber in conversazione con Domitilla Dardi

Domitilla Dardi in conversazione con Formafantasma

Formafantasma in conversazione con Lucia Pietroiusti

Lucia Pietroiusti in conversazione con Nicolas Bourriaud

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Speakers: Renzo Taddei (Professore Associato di Antropologia), Grazia Quaroni (Direttrice delle Collezioni presso la Fondation Cartier pour l’art contemporain), Fabrice Hyber (Artista), Domitilla Dardi (Storica e Curatrice indipendente di Design), Formafantasma (Studio di design research-based), Lucia Pietroiusti (Curatrice ed Head of Ecologies presso la Serpentine di Londra), Nicolas Bourriaud (Scrittore, fondatore di Radicants e Direttore Artistico della Biennale di Gwangju 2024)

Dove

Meeting Point

Quando

04/11/2023 - 14:30-18:30

Tipo di evento

Conversazione
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