gototop

Main Partner

Main Partner
Blog

Artissima 2020: la nuova identità visiva

23 Settembre 2020 Journal News

Artissima presenta la sua nuova identità visiva, ispirata al concetto di Stasi Frenetica, tema di questa ventisettesima edizione. Fedele alla sua vocazione sperimentale e innovativa, la più contemporanea fiera d’arte in Italia si interroga anche quest’anno su un’idea di estrema attualità, esplorandone le ricadute sul mondo dell’arte e stimolando il proprio pubblico ad una riflessione trasversale e cruciale.  Stasi Frenetica richiama un termine nato in ambito filosofico-politico per indicare un modo di pensare e agire improntato sulla rapidità dei processi decisionali, il cui esito tuttavia si traduce spesso in cambiamenti poco incisivi. L’idea dell’accelerazione opposta all’inerzia, e quindi di un mutamento necessario dei nostri paradigmi, è un invito a cercare possibili risposte alla crisi di questi nostri tempi complessi. Risposte che potrebbero e dovrebbero essere suggerite anche da una profonda e meditata evoluzione culturale e sociale veicolata dall’arte, da sempre testimone di storie e civiltà passate e al contempo catalizzatrice delle visioni più innovative.

 

 

È intorno a questo concetto che si sviluppa la nuova immagine coordinata di Artissima 2020, curata dallo studio Fionda, diretto da Roberto Maria Clemente. In un’atmosfera di apparente sospensione, anche temporale, scenari naturali e urbani si alternano, popolandosi di presenze e assenze, di apparizioni e sparizioni che evocano accelerazioni e improvvise decelerazioni. Le cornici colorate, ispirate all’Object Detection e alle tecniche di riconoscimento digitale, riportano nomi propri di persona e azioni quotidiane, come in un continuo tentativo di identificazione. Cosa sta succedendo? Quando è successo? Chi sono Silvia, Marc, Adele? E quanto è credibile, nella sua interpretazione, la macchina? Domande che necessitano di risposte: interrogativi che invitano a vivere Artissima, e l’arte contemporanea che la anima, come uno spazio ogni volta inesplorato, sempre da scoprire.