A come autunno e, ovviamente, come Artissima. Torino alza il sipario e diventa la protagonista dell’arte contemporanea italiana con un ricco programma di mostre ed eventi che coinvolge le principali istituzioni e gallerie in città. Ecco gli appuntamenti da non perdere.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea ospita dall’8 ottobre la prima retrospettiva europea dedicata a Michael Rakowitz, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Iwona Blazwick e Marianna Vecellio. In questa occasione viene presentata anche l’opera The flesh is yours, the bones are ours (La carne è vostra, le ossa sono nostre, 2015), acquistata ad Artissima 2016 dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per la collezione del Museo. Il 30 ottobre inaugura Come crescere e avere sempre la stessa forma, la prima personale in un museo italiano dell’artista svizzera Claudia Comte, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marianna Vecellio, mentre il 1 novembre, in concomitanza con Artissima, inaugura Becoming Male in the Middle Ages, la personale di Pedro Neves Marques, vincitore del premio illy Present Future 2018, a cura di Marianna Vecellio. È inoltre visitabile, fino al 10 novembre, la mostra Le radici della violenza di Yuri Ancarani, una trilogia filmica a cura di Marcella Beccaria. Completano la programmazione una mostra documentaria dedicata all’attività della Dena Foundation for Contemporary Art, fino al 23 febbraio, e Aria, Fiori, Sale, un percorso attraverso nuove acquisizioni e importanti opere dalle collezioni del Museo.
Alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea prosegue fino al 6 gennaio la mostra Paolo Icaro. Antologia/Anthology 1964-2019, a cura di Elena Volpato, un’antologica che raccoglie una cinquantina di opere, alcune realizzate appositamente per l’esposizione. Per l’anniversario dei suoi vent’anni, la VideotecaGAM annuncia la collaborazione con l’Archivio Storico della Biennale di Venezia, ASAC, per la realizzazione di un ciclo di sei esposizioni a cura di Elena Volpato, il cui primo appuntamento inaugura il 15 ottobre ed è dedicato a Gino De Dominicis. Dal 25 ottobre gli spazi della Wunderkammer ospitano invece Le figure di Primo Levi, una selezione dei lavori in filo metallico realizzati dal grande scrittore e intellettuale, a cura di Guido Vaglio. Inoltre, il 29 ottobre in occasione del nuovo progetto di Artissima Hub Middle East, verrà inaugurata nel giardino della GAM l’installazione site-specific The Caliph Seeks Asylum dell’artista saudita Muhannad Shono, realizzata in collaborazione con la Athr Gallery di Gedda. Infine in collaborazione con AMACI, negli spazi della biglietteria sarà esposta l’opera Uffici (2017) di Eva Marisaldi in occasione della Giornata del Contemporaneo che si terrà il 12 ottobre.
Il 1 novembre la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo inaugura una grande mostra monografica dedicata a Berlinde De Bruyckere, a cura di Irene Calderoni. Per quest’occasione l’artista ha concepito uno specifico corpus di lavori che si sviluppa attraverso sculture monumentali per culminare in una grande installazione ambientale.
Presso la Fondazione Merz è visitabile dal 28 ottobre la mostra di Emilio Prini, a cura di Beatrice Merz e Timotea Prini, che riunisce insieme per la prima volta un nucleo di oltre quaranta opere, dal 1966 al 2016, in omaggio a uno dei più interessanti rappresentanti dell’Arte Povera.
Ricca la programmazione delle OGR – Officine Grandi Riparazioni che dal 31 ottobre ospitano una nuova installazione di Monica Bonvicini concepita appositamente per le OGR, a cura di Nicola Ricciardi e Samuele Piazza, e una personale di Mauro Restiffe, a cura di Nicola Ricciardi e Giulia Guidi, in cui il fotografo racconta l’Italia attraverso i progetti di Carlo Mollino, Piero Portaluppi e Carlo Scarpa, tra gli altri. In collaborazione con Artissima continua inoltre l’indagine sul suono con la mostra Artissima Telephone, dal 31 ottobre al 3 novembre: una ricognizione sul telefono come mezzo espressivo artistico, ideata da Ilaria Bonacossa e curata da Vittoria Martini.
Il MEF – Museo Ettore Fico ospita dal 30 ottobre ME TWO, mostra a cura di Andrea Busto e Elsa Ravazzolo Botner, che si articola in due sezioni presentando una selezione della vastissima collezione di Ernesto Esposito, stilista di fama internazionale. La prima, Some people, analizza la storia della fotografia da Von Gloeden ai giorni nostri, mentre Brasil! è un’avvincente ricognizione all’interno dell’arte contemporanee brasiliana degli ultimi vent’anni.
Al PAV – Parco Arte Vivente prosegue l’indagine sul rapporto tra pratiche artistiche e pensiero ecologista nel continente asiatico con Samakaalik: Democrazia della Terra e Femminismo, la prima personale italiana dell’artista indiana Navjot Altaf, impegnata nel raccontare la lotta delle popolazioni indigene contro il potere statale e delle multinazionali. La mostra a cura di Marco Scotini, inaugura il 2 novembre.
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ci dà appuntamento il 17 ottobre con WO | MAN RAY. Le seduzioni della fotografia, mostra a cura di Walter Guadagnini e Giangavino Pazzola che racchiude circa duecento fotografie del grande maestro, tutte dedicate alla donna. La Project Room ospita invece dal 30 ottobre Tommaso Bonaventura. 100 marchi – Berlino 2019, un progetto del fotografo, sviluppato in collaborazione con la curatrice Elisa Del Prete, in occasione dei trent’anni dalla caduta del muro di Berlino.
Dal 19 ottobre, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli affianca alla sua collezione permanente l’esposizione Viaggio nel Giappone che cambia, una selezione di straordinarie silografie dei tre maestri, Katsushika Hokusai, Utagawa Hiroshige e Kawase Hasui. L’esposizione è curata da Rossella Menegazzo e Sarah E. Thompson.
Fino all’11 novembre è in corso a Palazzo Madama la mostra Dalla Terra alla Luna. L’arte in viaggio verso l’astro d’argento, a cura di Luca Beatrice e Marco Bazzini, con oltre sessanta opere tra dipinti, sculture, fotografie, disegni e oggetti di design per celebrare i cinquant’anni dello sbarco sulla luna. Inoltre dall’1 al 13 novembre, in collaborazione con Artissima e la Fondation Prince Pierre de Monaco sarà presentato il vincitore del PIAC – Prix International d’Art Contemporain, assegnato ogni tre anni a un lavoro recente realizzato da un artista. Quest’anno le tre opere finaliste sono: Tree Identification for Beginners (2017) di Yto Barrada; Love Is the Message, The Message Is Death (2016) di Arthur Jafa; FRAGMENTS (2016– in corso) di Rayyane Tabet. Il vincitore verrà annunciato in occasione di una cerimonia dedicata a Montecarlo il prossimo 15 ottobre.
La Fondazione 107 celebra il primo decennale di attività espositiva e il 19 ottobre inaugura tre appuntamenti a cura di Federico Piccari: 12 Cavalli – Omaggio a Jannis Kounellis, prima personale europea della pittrice americana Lara Nickel; Mehr Licht di Franco Rasma, una produzione raffinatissima, scissa tra pittura e scultura; e Tra un Picnic e il Caos, una profonda riflessione sul disegno di Nicola Toffolini.
Infine Associazione Barriera dal 3 novembre ospita la personale di Agnieszka Polska, I Call your Name che tramite una selezione di fotografie animate e le sequenze filmate affronta pressanti questioni ambientali.
Durante la settimana dell’arte torinese, inaugurano in città anche due nuovi progetti off-site di Artissima. Abstract Sex: We don’t have any clothes, only equipment, ideata da Ilaria Bonacossa e a cura di Lucrezia Calabrò Visconti e Guido Costa, è una mostra incentrata sul tema del desiderio e sarà ospitata dal 31 ottobre al 3 novembre negli spazi della storica boutique Jana in Via Maria Vittoria. Inoltre grazie a un’inedita partnership con il Gruppo UNA, durante le giornate di fiera, fino al 3 novembre, sarà possibile visitare …ma l’amor mio non muore, una grande installazione performativa e scultorea di Marcello Maloberti allestita nel Salone delle Feste dell’hotel 5 stelle Principi di Piemonte.
Arricchisce ulteriormente il calendario autunnale, la programmazione delle gallerie torinesi. Dal 3 ottobre presso la galleria Biasutti&Biasutti è in mostra L’emozione del colore, retrospettiva di Giulio Turcato che copre un arco di tempo compreso tra gli inizi degli anni Sessanta e gli anni Ottanta.
Dal 2 novembre Guido Costa Project ospita la mostra di Cuoghi Corsello mentre Riccardo Costantini Contemporary presenta dal 16 ottobre Ammutinamento, personale di Gianni Colosimo.
Dal 31 ottobre Cripta747 ospita i lavori realizzati da Lee Fraser e Hilary Galbreaith, vincitori della terza edizione di Cripta747 Residency Programme.
Dal 2 novembre la Galleria Raffaella De Chirico presenta la personale dell’artista iraniano Mohsen Baghernejad, con installazioni che sono un sunto della sua ricerca legata ai materiali, all’architettura e alla scrittura.
A partire dal 31 ottobre apre da Gagliardi e Domke la collettiva Reale Virtuale, e da Giorgio Galotti inaugura il 10 ottobre Del Mero Essere, la prima personale di Gabriele Silli, un corposo intervento scultoreo pensato appositamente per lo spazio, insieme ad alcune opere su carta. Fino al 21 dicembre è in corso da In arco la mostra di Fabrizio Plessi e fino al 16 novembre è ospitata negli spazi di Norma Mangione Gallery Ventiquattr’ore di luce, la mostra che raccoglie i dipinti di Salvo realizzati tra il 1982 e il 2014.
Dal 25 ottobre Mazzoleni ci dà appuntamento nelle storiche stanze di Piazza Solferino con la mostra Hans Hartung, antologica dedicata all’artista chiave dell’Arte Informale europea, mentre presso la vetrina di Via Cernaia sarà ospitato il solo project di Rebecca Moccia. La Galleria Franco Noero presenta un ottobre ricco di appuntamenti con A-A’, B-B’ di Simon Starling dal 15 ottobre negli spazi di Piazza Carignano, mentre nella sede di via Mottalciata dal 29 ottobre vengono presentate una personale di Phillip Lai e la mostra Blinded by the Light di Henrik Håkansson.
Noire Gallery ospita dal 24 ottobre la personale di David Tremlett e la mostra di Valentin Carron e Gardar Einarsson, mentre la Galleria Davide Paludetto presenta dal 29 ottobre Project-Room #15 di Iacopo Pinelli e dal 30 ottobre la mostra fuori sede T30 di Paolo Grassino presso Palazzo Saluzzo Paesana.
Fino al 25 ottobre è in corso da Alberto Peola la collettiva Trenta volte settembre, un racconto a più voci per celebrare la trentesima stagione espositiva della galleria, a cui seguirà dal 2 novembre la personale di Perino&Vele.
Giorgio Persano presenta fino al 16 novembre Systems of Systems di Paolo Cirio; fino al 15 ottobre da Photo & Contemporary è visitabile la mostra The Body con opere fotografiche di Giovanni Gastel, e a partire dal 2 novembre la collettiva Saturday Night Art Show. Nella sede torinese di Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea è ospitata fino al 25 gennaio la personale di Richard Long con una serie di lavori su legno, oltre a un text work e un mud work realizzato in situ, mentre nella sede di Torre Pellice apre dal 6 ottobre la personale Motore di Alfredo Pirri. Infine Weber & Weber apre dal 29 ottobre Party Hard, la prima personale dell’artista Bruno Fantelli.
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