Torino Social Impact Art Award nasce dal desiderio di mettere in dialogo l’arte e l’innovazione sociale con l’obiettivo di attivare azioni tese a incidere sul presente e sulla società contemporanea.
Promosso da Torino Social Impact in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo il premio è ideato e curato da Artissima.
La prima edizione (2020) del progetto, caratterizzata dal lancio nel 2020 del bando “Quante Italie?”, è stata vinta da Caterina Erica Shanta (Germania, 1986) e Liryc Dela Cruz (Filippine, 1992), che hanno prodotto rispettivamente, nel corso della residenza a Torino, le opere Talking about visibility e Il Mio Filippino: Invisible Bodies, Neglected Movements. La seconda edizione (2021) ha riflettuto sul tema “ZOOM IN/ZOOM OUT” ed è stata vinta da Monia Ben Hamouda (Milano, 1991), con il progetto Adhan to Dora, e dal collettivo MRZB, con il lavoro STILI DRAMA XLI-XLII: la Giostra di Lulu.
L’edizione 2022 – dal titolo Ribellioni e rinascite: il potenziale creativo del confronto – ha premiato Federico Pozuelo e Natália Trejbalová.
Dal 27 giugno al 27 luglio i due artisti sono stati ospitati nel capoluogo piemontese presso Combo per realizzare due opere video ispirate al tema del bando 2022, Ribellioni e rinascite: il potenziale creativo del confronto: un invito a riflettere sul tema del conflitto sociale nelle sue diverse manifestazioni e forme latenti; un fenomeno tangibile e concreto che ha sempre trovato nell’arte un mezzo espressivo pacifico, ma al tempo stesso dal forte potenziale di denuncia. Guidati e supportati da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, i due artisti hanno raccontato attraverso le loro opere la società contemporanea di Torino come emblematica di un Paese in trasformazione, ponendo a confronto i propri sfaccettati e inediti punti di vista con lo stimolante contesto della città e le sue espressioni culturali e sociali più significative.
I video prodotti nel periodo di residenza sono stati presentati ad Artissima 2022 in uno spazio dedicato.
Federico Pozuelo ha presentato un progetto cinematografico che vuole indagare le diverse narrative storiche del Nord Italia, attraverso il linguaggio del giallo e dell’horror, focalizzandosi su Torino, dagli anni Settanta ad oggi.
Natália Trejbalová ha indagato la rete degli spazi sotterranei, capsule temporali e archivi delle tracce umane e non-umane, in un viaggio attraverso un mondo parallelo alla scoperta del volto nascosto di Torino.