In occasione di ARTissima 9 vengono selezionate alcune gallerie provenienti da Paesi che non hanno mai esposto in Fiera come l’Islanda, Israele, il Messico, la Repubblica Ceca, la Russia e la Finlandia.
La novità dell’edizione del 2002 è la nascita di una nuova sezione ad inviti della Fiera denominata “New Entries”: si tratta di un settore speciale dedicato alle giovani gallerie fondate da meno di 5 anni che non abbiano ancora preso parte ad ARTissima ma che dimostrino una riconosciuta attività artistica di sperimentazione. Partecipano 15 gallerie da 10 Paesi.
“Artissima è una fiera di arte contemporanea senza compromessi: piccola, concentrata, superspecializzata, con gallerie selezionatissime. Il disagio, l’ubriachezza provocati da eventi fieristici analoghi (anche dalla celeberrima Basilea) sono qui soppiantati dal divertimento: perché a fronte della valanga di proposte, di opere, di progetti ed artisti, è lo spirito della contemporaneità a fare da trait d’union” (Alfred Sigolo, “Artissima 2000 a mente fredda”, in exibart.com, 26 novembre 2002)
Roberto Casiraghi: “[…] il fatto che molte gallerie straniere ritornino anno dopo anno alla nostra kermesse ci conferma della sua validità. Noi pensiamo che nell’attuale sistema dell’arte il ruolo di cerniera tra artisti e pubblico svolto dai galleristi sia fondamentale”
(Rocco Moliterni, “Artissima mette i cerotti al David”, La Stampa, 14 novembre 2002, p. 28)