Tra le prime dieci fiere d’arte al mondo c’è Artissima, l’unica italiana esclusivamente dedicata all’arte contemporanea. A partire dalla direzione di Ilaria Bonacossa, nel 2017, la fiera ha espanso il proprio raggio d’azione e ridisegnato i propri confini, affermandosi non solo per l’elevato livello commerciale e culturale della proposta fieristica, ma anche per la sua identità di brand culturale applicato alle arti contemporanee. La produzione di progetti innovativi ed eventi speciali in collaborazione con i propri partner è elemento caratterizzante per la fiera di Torino: il posizionamento e l’autorevolezza conquistati negli anni ne fanno oggi un riferimento per la narrazione di nuove sperimentazioni contemporanee.
Fra i case history più recenti figurano: Alfabeto Treccani, collana di 21 opere inedite a tiratura limitata realizzate da altrettanti artisti italiani; Art Mapping Piemonte, progetto per la scoperta dell’arte contemporanea al di fuori dei percorsi artistici tradizionali del territorio; L’arte al Vinitaly, un format per la selezione di un giovane artista contemporaneo cui affidare l’ideazione dell’immagine del Piemonte al 53° Vinitaly; Artissima Experimental Academy, progetto formativo itinerante – sviluppato in collaborazione con Combo – che presenta una serie di workshop di co-progettazione creativa, potenziati da format di co-abitazione e divulgazione sperimentali.
Sarà proprio il secondo episodio di Artissima Experimental Academy ad animare la prima settimana della 58a Biennale d’Arte Internazionale di Venezia.
Artissima Experimental Academy (VOL 2)
FIGHT (Temple Door)
Dal 12 al 18 maggio 2019 gli spazi di Combo Venezia ospiteranno FIGHT (Temple Door), workshop sperimentale diretto dall’artista americana, tedesca di nascita, Dara Friedman, la cui ricerca è focalizzata sul corpo e la performance e trova nel video il suo mezzo espressivo d’elezione. I candidati selezionati per lavorare con l’artista – attori, performer, musicisti, ballerini, attivisti, film-makers, artisti) – avranno la possibilità di vivere insieme per una settimana e partecipare, in prima persona, alla realizzazione di un’opera d’arte. Dara Friedman, sarà accompagnata, per l’occasione, dall’artista Daniela Marcozzi e dal cineasta Richard Needham.
FIGHT (Temple Door) si struttura come un’analisi artistica del conflitto attraverso lo sviluppo di una serie di atti performativi incentrati sui possibili meccanismi di risoluzione dello stesso.
In un periodo storico in cui sembra che il confronto debba necessariamente trasformarsi in scontro, Dara Friedman diviene regista di dinamiche e azioni per condurre il gruppo di lavoro – temporanea compagnia teatrale – a riflettere su come risolvere pacificamente potenziali contrasti di diversa natura.
Il 17 maggio FIGHT (Temple Door) aprirà le porte al pubblico per una giornata di condivisione degli esiti della ricerca. A seguire i risultati del workshop e le performance prodotte saranno il materiale di partenza per una nuova opera che Dara Friedman presenterà a novembre 2019 in occasione di una mostra personale presso la Kunstverein Harburger Bahnhof.
FIGHT (Temple Door) è concepito e diretto da Dara Friedman, in collaborazione con Artissima e Combo. Il progetto è sviluppato grazie al supporto del Kunstverein Harburger Bahnhof di Amburgo e dell’Oolite Art di Miami.
Dara Friedman, Dichter (Roman), 2017, Four-channel HD color video transferred from 16mm film, sound, 32 minutes. Courtesy of the Artist and Supportico Lopez, Berlin
Dara Friedman, DANCER (Eric), 2011, Super 16mm film transferred to HD video, black and white, sound, 25 minutes. Courtesy the Artist
Dara Friedman, L☿ver (Izzy), 2018, 35mm & 16mm film and HD video, sound, 6 minutes. Courtesy the Artist and Galleria Franco Noero, Turin
Dara Friedman, DANCER (Rivkins), 2011, Super 16mm film transferred to HD video, black and white, sound, 25 minutes. Courtesy the Artist