Francesco Pozzato è il vincitore dell’ottava edizione del progetto d’artista per rappresentare il Piemonte al 54° Vinitaly.
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Artissima con Regione Piemonte – Direzione Agricoltura e cibo rinnova per l’ottavo anno consecutivo la collaborazione con Piemonte Land of Wine e Unioncamere Piemonte per la selezione di un giovane artista contemporaneo cui affidare l’ideazione dell’immagine istituzionale del Piemonte in occasione della partecipazione alla 54° edizione del Vinitaly, che si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile 2022.
Il progetto mette in dialogo in maniera innovativa e sinergica due eccellenze del Piemonte: l’arte contemporanea e la produzione vitivinicola. Grazie alla collaborazione ormai storica con Artissima, il Piemonte è l’unica regione italiana ed europea a promuovere il proprio brand agroalimentare attraverso l’arte contemporanea, con un progetto dedicato alla giovane creatività emergente.
Artissima, proseguendo con un format studiato per assicurare l’alta qualità artistica dei progetti in gara, ha invitato la giovane curatrice Sonia Belfiore a selezionare cinque artisti emergenti (under 35, attivi sul territorio nazionale) da coinvolgere nella partecipazione al concorso.
I cinque progetti selezionati sono stati sottoposti al giudizio di una giuria composta da: Riccardo Brocardo, Settore Valorizzazione del Sistema Agroalimentare e Tutela della Qualità, Regione Piemonte/Direzione Agricoltura – Anna Errico, Executive Manager, Piemonte Land of Wine – Annalisa D’Errico, Responsabile Ufficio Comunicazione, Stampa e Redazione Web, Unioncamere Piemonte – Luigi Fassi, Direttore Artissima – insieme a Franco Boasso, Michele Bonuomo, direttore di Arte Cairo Editore, Rocco Moliterni, giornalista di La Stampa e Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune.
Il vincitore di questa edizione è Francesco Pozzato (Vicenza, 1992).
La giuria ha così motivato la propria decisione: “Il lavoro di Francesco Pozzato unisce storia e reperti archeologici custoditi in Piemonte abbracciando concetti quali territorio, convivialità e tradizione restituendoli con un esito formale sintetico e contemporaneo.”
La ricerca portata avanti da Francesco Pozzato per il padiglione della Regione Piemonte al Vinitaly trova il suo cuore nella storia antica del territorio. L’artista è partito dalla collezione del Museo di Antichità di Torino in cui sono custoditi molti oggetti legati al vino, come kylikes, kantharoi ed altri contenitori destinati a conservare, mescolare, bere o distribuire la bevanda alcolica. Sono proprio questi manufatti ad essere i protagonisti del lavoro che, ripetuti in scala all’interno della composizione, diventano testimoni di un tempo passato che si fa attuale.
I diversi oggetti sono racchiusi e ritmati da un apparato geometrico che si rifà ai soffitti del mondo classico, facendo riferimento al sistema decorativo che poteva adornare un simposio, evento conviviale che in antichità vedeva come protagonista il vino e che significa letteralmente “bere insieme”.
A completamento del lavoro una serie di foto ed elaborazioni in 3D che riprendono la narrazione mitologica attraverso l’uso di statue e di altri reperti provenienti dal Museo di Antichità di Torino con particolare attenzione da un lato al mito di Fetonte e dall’altro ad attributi iconografici di Dioniso.
L’appuntamento è ora al Vinitaly, dal 10 al 13 aprile, nell’area istituzionale del Piemonte (Padiglione 10 – stand G2), dove l’opera firmata dall’artista Francesco Pozzato sarà protagonista dell’allestimento dell’edizione 2022.
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BIOGRAFIA ARTISTA
Francesco Pozzato vive e lavora tra Venezia e Vicenza. Ha completato i suoi studi prima in Teatro e poi in Arti Visive all’Università IUAV di Venezia e ha appena concluso il corso di studi in Storia del Mediterraneo Antico e Medievale all’Università Ca’ Foscari. Nel 2020 ha partecipato al progetto di Galleria Continua e Fondazione Elpis Una Boccata d’Arte a Sepino (Campobasso), nel 2019 è stato in residenza presso BoCs Art (Cosenza) e nel 2018 presso gli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia). Recentemente ha partecipato a varie mostre, tra cui la bipersonale SNAP TRAP curata da Miriam Rejas Del Pino presso Palazzo Merulana (Roma, 2021), Metafotografia, curata da Mauro Zanchi e Sara Benaglia, BACO Base Arte Contemporanea Odierna (Bergamo, 2020), Photo Open Up – Argo, curata da Carlo Sala presso Cattedrale Ex Macello (Padova, 2019), Coming Soon, curata da Mira Asriningtyas, Nora Heidorn e Kari Rittenbach presso la Fondazione Sandretto Re Rebaugengo (Torino, 2018), e la personale In this sign, you shall lose, curata da Saverio Bonato (Schio, 2019). Inoltre nel 2018 ha preso parte al workshop Q-Rated con Zach Blas, Rana Hamadeh e Robert Leckie, curato da La Quadriennale di Roma presso Lecce.