Torino, 4 novembre 2017 – La nona edizione del Premio Ettore Fico, dedicato a un giovane artista tra tutti quelli presentati in fiera, è stata vinta da David Douard presentato dalla Galerie Chantal Crousel di Parigi. Per il nono anno consecutivo prosegue la collaborazione tra Artissima e la Fondazione Ettore Fico, finalizzata alla valorizzazione di un artista emergente che si distingue particolarmente nella ricerca e nell’utilizzo di nuovi mezzi espressivi attraverso la ricerca innovativa e la propria forza creatrice. Il riconoscimento è rafforzato dall’acquisizione da parte della Fondazione Ettore Fico di un’opera presso la galleria di riferimento del vincitore per la collezione del MEF – Museo Ettore Fico. (Giuria: Renato Alpegiani, collezionista e consigliere della Fondazione Ettore Fico di Torino, Andrea Busto, direttore del MEF – Museo Ettore Fico di Torino, Simone Menegoi, curatore indipendente e Letizia Ragaglia, direttrice del Museion di Bolzano).
Il Premio Refresh Irinox, dedicato alla neonata sezione Disegni, è stato attribuito a David Haines presentato dalla galleria Upstream di Amsterdam. Il premio di €5,000 – nato in collaborazione con Irinox Spa – celebra l’artista che attraverso il disegno “reinventa conservando”, riesce ovvero ad esaltare in chiave contemporanea l’immediatezza espressiva di un mezzo che da sempre rappresenta la via più semplice alla trasformazione del pensiero in forma visiva. La giuria (Claire Gilman, capo curatore presso The Drawing Center di New York, Katharine Stout, vice direttrice dell’Institute of Contemporary Arts di Londra e Irina Zucca Alessandrelli, curatrice presso la Collezione Ramo di Milano) ha voluto riconoscere inoltre una doppia menzione speciale a Ulla von Brandenburg rappresentata dalla galleria Produzentengalerie Hamburg e a Ferdinand Penker rappresentato dalla galleria Daniel Marzona di Berlino e nächst St. Stephan Rosemarie Schwarzwälder di Vienna.
Nel tardo pomeriggio, l’artista Sári Ember, presentata dalla Ani Molnár Gallery di Budapest, è stata annunciata vincitrice della prima edizione del Campari Art Prize. Il premio, che segna l’inizio di una collaborazione triennale tra Artissima e Gruppo Campari, è dedicato a un artista under 35 scelto tra tutti quelli presenti nelle sette sezioni della fiera, selezionato in base alla sua ricerca sul potere evocativo del racconto, sulla dimensione comunicativa e sulla capacità narrativa dell’opera (Giuria: Adam Budak, capo curatore National Gallery di Praga, Carina Plath, vice direttrice Sprengel Museum Hannover, Francesco Stocchi, curatore arte moderna e contemporanea Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam e Curatore Fondazione Memmo Roma). Sári Ember riceverà un premio in denaro; verrà inoltre ospitata una sua mostra personale presso Galleria Campari, museo aziendale del Gruppo, ubicato nella sede storica di Campari, presso gli HQs di Sesto S. Giovanni (Milano).
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