L’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, confluito nel 2015 nel patrimonio artistico del Gruppo, è oggetto di un vasto programma di valorizzazione nell’ambito del Progetto Cultura della Banca. È formato da circa sette milioni di fotografie analogiche – negativi su vetro e pellicola, provini a contatto, stampe, per lo più in bianco e nero, e diapositive a colori – prodotte dalla celebre agenzia italiana di fotogiornalismo Publifoto in 60 anni di attività.
Sono immagini di cronaca, politica, costume, società, cultura, sport, paesaggio e architettura, realizzate in Italia e all’estero, sia dagli operatori della Publifoto, sia da fotografi o da altre agenzie che si avvalevano della sua rete per la distribuzione.
Nata nel 1937 a Milano, la Publifoto è rimasta attiva fino agli anni Novanta del Novecento: vi lavorarono moltissimi fotografi tra cui Fedele Toscani, Tino Petrelli, Peppino Giovi, Carlo Ancillotti, Vittorio Baroni, Silvano Lucca, Eugenio Pavone, Vincenzo Falsaperla, Ettore Grassi, Nick Giordano, Franco Gremignani, Alfredo Pratelli e dall’America Santi Visalli.
Le attività di conservazione, catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio Publifoto sono affidate, nell’ambito di Progetto Cultura, all’Archivio Storico della banca. Troverà piena valorizzazione nella quarta sede delle Gallerie d’Italia di futura apertura in piazza San Carlo a Torino (aprile 2022).