Quinto appuntamento con Artissima Questions and Answers. Oggi intervsita tripla con i membri del comitato di selezione della sezione Back to the Future: Zasha Colah, Dora García, Chus Martínez.
Quando eri bambina, cosa volevi fare da grande?
Zasha Colah: volevo avere 10 anni: che poi significava vagamente essere in qualche modo parte di una squattrinata comune anarchica.
Dora García: la missionaria religiosa.
Chus Martinez: la proprietaria di un ristorante.
Cosa ti ha spinto a lavorare nel mondo dell’arte?
Zasha Colah: le arance!
Dora García: ci sono nata dentro.
Chus Martinez: l’arte stessa.
Con quale artista storico prederesti volentieri un drink e dove?
Zasha Colah: con Hannah Höch, nel suo giardino.
Dora García: Con Lee Lozano, a casa sua.
Chus Martinez: Con Dalí a Cadaques.
Cosa ti ha colpito di più degli anni Ottanta?
Zasha Colah: l’inventiva dei loro movimenti di resistenza, e le fantasie sui leggings lucidi.
Dora García: la musica.
Chus Martinez: gli stessi anni Ottanta!
Cos’è l’Arte in 10 parole?
Zasha Colah: un’attività aptica, che attiva il pensiero.
Dora García: amore.
Chus Martinez: la cellula primordiale, capace di trasformare tutto in intelligenza viva.
Qual è il tuo libro d’arte preferito?
Zasha Colah: quando mi sento persa, a volte riprendo in mano Grammatica storica delle arti figurative di Alois Riegl.
Dora García: in questo momento è The Dematerialization of the Art Object di Lucy Lippard.
Chus Martinez: Le canard inquiétant di Asger Jorn.