È stato assegnato oggi ad Artissima il Prix K-Way® Per4m, che premia il lavoro performativo più rilevante e significativo tra quelli presentati nella sezione della fiera nata nel 2014 e dedicata unicamente alla performance.
Tra le 6 performance che hanno animato la sezione quest’anno, si è aggiudicata il riconoscimento Juliette Blightman (Farnham, Inghilterra, 1980) presentata da Galerie Isabella Bortolozzi (Berlino) con la performance Now, Soon, Wait (2016).
Juliette Blightman è stata scelta dalla prestigiosa giuria internazionale composta da Franz Bernardelli (curatore indipendente), Ruth Estévez (Direttore e Curatore, REDCAT, Los Angeles), Silvia Fanti (Co-direttrice, Xing, Bologna), Filipa Ramos (Caporedattore Art Agenda, London). Questa la motivazione:
Juliette Blightman, Now, Soon, Wait (2016) |Photo Perottino-Alfero-Tardito
“La giura del premio Per4m esprime apprezzamento per lo sforzo curatoriale di If I Can’t Dance per l’attenzione nel presentare opere performative all’interno di una fiera, contesto non sempre generoso nell’aprirsi alle time-based arts. Per l’edizione 2016, la giura ha deciso di premiare la performance di Juliette Blightman Now, Soon, Wait per l’approccio sottile e quasi evanescente nel condividere memorie. Un’opera che tiene conto dell’impatto quotidiano delle tecnologie sulla trasmissione e circolazione di stati emotivi, umori e atmosfere, restituiti attraverso immagini, video-clip, suoni, sms. L’integrazione di molteplici supporti – pittura, disegno, found footage, frammenti di testi, fotografie, suoni e silenzi – che ritraggono momenti intimi e ludici o incontri fortuiti nello spazio pubblico, assieme alla presenza (e assenza) dell’artista, danno forma ad un lavoro ironico, dimesso e apertamente vulnerabile, che la giuria intende supportare e premiare.”
Il Prix K-Way® Per4m, del valore di 10.000 euro, costituisce un segnale dell’importanza per questa forma di sperimentazione, ed è reso possibile grazie alla collaborazione con il partner K-Way®, che ha sposato il progetto sin dal suo avvio.
Per4m per l’edizione 2016 ha proposto 6 lavori performativi, presentati da 6 gallerie e si è evoluta in un progetto interamente curato dal collettivo olandese If I Can’t Dance, I Don’t Want To Be Part Of Your Revolution (Frédérique Bergholtz e Susan Gibb) nato per esplorare la trasformazione della performance e le sue tipologie nell’ambito dell’arte contemporanea.
Quest’anno Per4m si è svolta in vari luoghi, all’interno del Padiglione della Fiera, nello spazio dedicato, nei corridoi che collegano gli stand delle gallerie, e all’esterno, nel circostante complesso industriale di Lingotto Fiere come la pista di prova e in alcuni luoghi pubblici nel centro di Torino, come Piazza Emanuele Filiberto.
La sezione è la prima rassegna di questo genere nel panorama fieristico mondiale, una vetrina nella quale la performance viene considerata alla pari delle altre opere presenti in fiera e pienamente valorizzata nella cornice del palcoscenico che le è proprio.