5 SHOWS è la rubrica di Artissima che vi consiglia due volte al mese 5 mostre imperdibili in diverse città europee secondo il punto di vista di curatrici e curatori, direttrici e direttori di importanti istituzioni, che quelle città conoscono bene. Un modo diverso per farsi guidare alla scoperta dell’arte contemporanea oltre i confini, con una prospettiva personale e sempre aggiornata.
La sesta selezione è su Bruxelles ed è a cura di Helena Kritis, curatrice capo, WIELS Centre for Contemporary Art.
Ecco le 5 mostre attualmente in corso da lei selezionate per voi:
Gülsün Karamustafa. Hollow and Broken: A State of the World
La Loge
Fino al 06.24.2025
La Loge presenta Hollow and Broken: A State of the World di una delle artiste più influenti della Turchia, Gülsün Karamustafa. Attraverso la sua pratica artistica, che abbraccia oltre cinquant’anni, Karamustafa si concentra su temi quali la modernizzazione della Turchia, lo sradicamento e la memoria, la migrazione, la località, l’identità, la differenza culturale e il genere da diverse prospettive.
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Paulo Nazareth. Patois/Patuá
WIELS
Fino al 27.04.2025
Con Patois/Patuá, Paulo Nazareth presenta una retrospettiva completa al WIELS, mettendo in luce più di due decenni di pratica artistica. La mostra esplora due potenti simboli di sopravvivenza e resilienza: il patois, un dialetto non standard parlato dalle comunità emarginate, e il patuá, un amuleto afro-brasiliano che simboleggia protezione e ricordo.
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Phoebe Collings-James. At the end of the small hours
Mendes Wood DM
Fino al 12.04.2025
Phoebe Collings-James presenta At the end of the small hours, la prima mostra personale dell’artista a Bruxelles. La mostra presenta diverse sculture in ceramica provenienti da serie distinte ma collegate tra loro da una narrazione in evoluzione sui sogni. Riflesso di una costellazione di idee, le opere incitano e sfidano lo spettatore a concettualizzare, o a sognare, territori possibili come quelli evocati dalla poesia di Aimé Césaire, dall’arte visiva di Beverly Buchanan o dalla musica di Barrington Levy, tra le tante influenze che guidano la ricerca e i riferimenti dell’artista.
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When We See Us
Bozar
Fino al 10.08.2025
In che modo gli artisti africani e della sua vasta diaspora hanno rappresentato la vita quotidiana nell’ultimo secolo? Koyo Kouoh, direttore esecutivo e curatore capo dello Zeitz MOCAA di Città del Capo, e il suo team hanno cercato di rispondere a questa domanda con una mostra di grande rilievo. Bozar presenta con orgoglio questo vasto caleidoscopio di pittura figurativa nera dagli anni Venti a oggi.
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Monika Stricker. Les rêveries du promeneur solitaire
dépendance
Fino al 12.04.2025
La necessità di verificare che siamo umani sta diventando sempre più onnipresente e urgente. In questo contesto culturale, è comprensibile in modo non intuitivo che la pittura da cavalletto vecchio stile rimanga la forma dominante dell’arte contemporanea. Ciò ha a che fare, in parte, con l’immediatezza viscerale della pittura. Ogni nuovo supporto sembra offrirsi come luogo di espressione libera per i pittori desiderosi di vedere cosa possono evocare.
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Se volete scoprire le città e le istituzioni esplorate fino a ora, ecco qui gli episodi precedenti:
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