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5 mostre da non perdere a Zurigo

26 Febbraio 2025 Journal News

5 SHOWS è la nuova rubrica di Artissima che vi consiglia due volte al mese 5 mostre imperdibili in diverse città europee secondo il punto di vista di curatrici e curatori, direttrici e direttori di importanti istituzioni, che quelle città conoscono bene. Un modo diverso per farsi guidare alla scoperta dell’arte contemporanea oltre i confini, con una prospettiva personale e sempre aggiornata.

La quarta selezione è su Zurigo ed è a cura di Mirjam Varadinis, curatrice e scrittrice.

Ecco le 5 mostre attualmente in corso da lei selezionate per voi:

 

Liesl Raff. A Corridor, a Room, and Four Dens
Galerie Eva Presenhuber

Fino al 21.03.2025

Il lavoro di Liesl Raff non è spirituale, ma profondamente radicato nella materialità e nel processo. Come pittrice e scultrice, esplora la tensione tra materiali morbidi e malleabili e supporti rigidi e strutturali. L’odore artificialmente pungente del lattice si trasforma sotto le sue mani in un gesto architettonico e scultoreo. Nel suo studio, Raff trascorre lunghe ore a stendere il lattice liquido sul pavimento, spingendolo e tirandolo in ogni contorno di una cornice asimmetrica di tre metri per quattro che modella a mano con argilla non cotta.
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Installation view, Liesl Raff, A Corridor, a Room, and Four Dens, Galerie Eva Presenhuber, Maag Areal, Zurich, 2025 © Liesl Raff Courtesy the artists and Galerie Eva Presenhuber, Zurich / Vienna Photo: Stefan Altenburger Photography, Zürich
Installation view, Liesl Raff, A Corridor, a Room, and Four Dens, Galerie Eva Presenhuber, Maag Areal, Zurich, 2025 © Liesl Raff Courtesy the artists and Galerie Eva Presenhuber, Zurich / Vienna Photo: Stefan Altenburger Photography, Zürich
Installation view, Liesl Raff, A Corridor, a Room, and Four Dens, Galerie Eva Presenhuber, Maag Areal, Zurich, 2025 © Liesl Raff Courtesy the artists and Galerie Eva Presenhuber, Zurich / Vienna Photo: Stefan Altenburger Photography, Zürich

 

 

Caroline Bachmann & Nicolas Party. Tribute to a lake
Galerie Gregor Staiger

Fino al 29.03.2025

Le opere di Caroline Bachmann e Nicolas Party traggono inevitabilmente i loro motivi dalla storia (concettuale) specifica della pittura di paesaggio svizzera, a partire dagli artisti che viaggiarono attraverso le Alpi svizzere nel XVIII e XIX secolo per creare vedute alpine; immagini turistiche come quelle all’inizio dell’opera di Ferdinand Hodler, fino ai paesaggi simbolisti (di sogno) del XX secolo.
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Caroline Bachmann & Nicolas Party, Tribute to a Lake, 2025 Exhibition view, Galerie Gregor Staiger, Zurich
Caroline Bachmann & Nicolas Party, Tribute to a Lake, 2025 Exhibition view, Galerie Gregor Staiger, Zurich
Caroline Bachmann & Nicolas Party, Tribute to a Lake, 2025 Exhibition view, Galerie Gregor Staiger, Zurich

 

 

Accumulation – On Collecting, Growth and Excess
Migros Museum

Fino al 25.05.2025

Le conseguenze della crescita eccessiva sono sempre più visibili e la consapevolezza di questo fenomeno è in costante aumento. Eppure il progresso, la prosperità e lo status sociale continuano a essere equiparati all’accumulo di beni materiali. Accumulation invita i visitatori a confrontarsi con le sfide e le alternative all’eccesso. Il consumo eccessivo intensifica la crisi climatica, approfondisce le disuguaglianze sociali e stabilizza i rapporti di potere (neo)coloniali. Ma qual è la via d’uscita?
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Rachel Harrison, Trees for the Forest, 2007, Sammlung Migros Museum für Gegenwartskunst, © Rachel Harrison. Foto: Studio Stucky
Reto Pulfer, Muster, 2022, Modus Orte, 2025, modus neue quellen aus dem geist, 2024- 2025, Courtesy the artist and Hollybush Gardens, London, Cian Dayrit, Et hoc quod nos nescimus, 2018, Courtesy of the artist and NOME, Sung Tieu, The Ruling, 2025, Courtesy of the artist, © the artists. Foto: Studio Stucky
Selma Selman, Motherboards, 2023, Courtesy of the artists and acb Gallery, Budapest, © Selma Selman. Photo: Studio Stucky

 

 

 

Levan Chogoshvili
Kunsthalle Zürich

Fino al 15.05.2025

Levan Chogoshvili (nato nel 1953, vive e lavora a Tbilisi, Georgia) è uno dei più importanti artisti georgiani della sua generazione. Dagli anni Settanta ha creato a Tbilisi un ampio corpus di opere che comprende pittura, disegno, film e scultura. Al centro di questo lavoro c’è la questione della storia: come è essenziale – in generale, ma in particolare per la Georgia. Per circa due secoli, nel caso della Georgia, il racconto o la registrazione della storia sono stati continuamente messi sotto pressione; la storia viene continuamente cancellata o corrotta, mentre artisti come Chogoshvili la riportano in vita e la rendono visibile.
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Levan Chogoshvili, Kunsthalle Zürich, 2025 Bild / Image: Cedric Mussano
Levan Chogoshvili, Kunsthalle Zürich, 2025 Bild / Image: Cedric Mussano
Levan Chogoshvili, Kunsthalle Zürich, 2025 Bild / Image: Cedric Mussano

 

 

 

ReCollect! Yto Barrada
Kunsthaus Zürich

Collezione permanente

Gli artisti guardano alla collezione della Kunsthaus. Il loro approccio multiprospettico apre una polifonia fresca e stimolante. In questo modo, la Kunsthaus continua la tradizione in cui gli artisti sono importanti interpreti delle opere d’arte e aprono nuove prospettive.
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ReCollect! Yto Barrada Installation views Kunsthaus Zürich, 2024, photo: Franca Candrian, Kunsthaus Zürich, © Yto Barrada
ReCollect! Yto Barrada Installation views Kunsthaus Zürich, 2024, photo: Franca Candrian, Kunsthaus Zürich, © Yto Barrada
ReCollect! Yto Barrada Installation views Kunsthaus Zürich, 2024, photo: Franca Candrian, Kunsthaus Zürich, © Yto Barrada

 

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