5 mostre è la nuova rubrica di Artissima che vi consiglia due volte al mese 5 mostre imperdibili in diverse città europee secondo il punto di vista di curatrici e curatori, direttrici e direttori di importanti istituzioni, che quelle città conoscono bene. Un modo diverso per farsi guidare alla scoperta dell’arte contemporanea oltre i confini, con una prospettiva personale e sempre aggiornata.
La seconda selezione è su Atene ed è a cura di Katerina Gregos, direttrice artistica del National Museum of Contemporary Art di Atene.
Ecco le 5 mostre attualmente in corso da lei selezionate per voi:
Banu Cennetoğlu. everything is broken up and dances
Sylvia Kouvali
Fino al 15.02.2025
Condotta in precedenza in Romania, Corea del Sud e Germania, la collezione di liquori distillati in casa viene qui presentata sotto forma di bar, raccolti esclusivamente dall’isola di Creta. Pratica antica che è diventata sempre più strettamente controllata e regolamentata, il moonshining è stato essenziale per le comunità agricole, e ogni luogo produce il suo particolare tipo di bevanda, a seconda dei frutti popolari che la terra produce, della geografia, del tipo di distillazione, del materiale delle vasche in cui avviene la distillazione, dell’età, ovvero della conoscenza del distillatore, della tecnica, e così via.
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Lucian Moriyama: White Noise
Alkinois Project Space
Fino al 15.02.2025
Lucian Moriyama (nato nel 1991, Honolulu) è un artista di Bruxelles che rivisita storie culturali e materiali, scavando forme utopiche e fantasie esotiche. L’artificio e la finzione emergono come temi centrali nelle sue opere che esplorano le lacune e l’esotismo della storia dell’arte, dell’architettura e della musica. Moriyama realizza principalmente sculture in scagliola, una tecnica a base di gesso che imita il marmo e che è stata ampiamente utilizzata nei palazzi barocchi, nelle fiere mondiali e per i souvenir del Grand Tour. Le sue sculture formano geologie immaginarie, fotografie contraffatte, libri fittizi e talvolta si espandono in canzoni tragicomiche, esplorando l’interazione tra realtà e finzione.
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Thomas Schütte
Bernier Eliades
Fino al 04.03.2025
L’opera di Thomas Schütte esplora la rappresentazione dei fiori in vari stadi dell’esistenza – sbocciare, appassire – come profonda metafora esistenziale. Questa esplorazione tematica si estende alle sue figure femminili che, attraverso acquerelli e sculture, trasmettono tenerezza o tensione. L’ampia gamma di materiali, dai delicati acquerelli al rigido acciaio, conferisce al suo lavoro la qualità di un diario personale, che cattura pensieri e preoccupazioni fugaci. Le sue opere trascendono la mera rappresentazione, poiché i titoli combinano sarcasmo e giochi di parole, offrendo una prospettiva malinconica.
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Christina Dimitriadis. Horizon Wanderers
Eleni Koroneou Gallery
Fino al 22.02.2025
La Galleria Eleni Koroneou è lieta di presentare la nuova mostra personale di Christina Dimitriadis intitolata Horizon Wanderers. La mostra Horizon Wanderers presenta due serie fotografiche che affrontano la nave da prospettive diverse. La prima parte, intitolata Anatomia della nave, si concentra sulla costruzione della nave, evidenziando il processo della sua creazione, mentre la seconda parte, intitolata Ever Blue, esplora la sua disintegrazione, concentrandosi sugli effetti dell’attività umana sull’ambiente marino e sul degrado della sua bellezza naturale.
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Francisco Goya. Los Caprichos
National Gallery
Fino al 30.09.2025
Ottanta stampe, tra cui incisioni su carta e acquetinte del 1797-98, saranno presentate in un’importante mostra, accompagnate da fotografie dei disegni preparatori. Si tratta della prima serie di stampe di Goya e una delle due pubblicate durante la sua vita. La serie, conservata nella Collezione della National Gallery, fu stampata nel 1803 e acquisita nel 1962 durante il mandato di direttore di Marinos Kalligas.
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