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1 - 3 novembre 2024

MADE IN è un progetto di residenza realizzato da Artissima con il sostegno di Camera di commercio di Torino, nato dal desiderio di attivare un dialogo tra l’arte contemporanea e il florido tessuto aziendale torinese.

Partendo dall’idea che il know how aziendale e i processi produttivi specializzati possano costituire una risorsa per la produzione dell’opera d’arte da parte dell’artista, come un’academy MADE IN ha consentito a quattro giovani artisti di vivere in quattro aziende del territorio, assimilando e incorporando all’interno della propria ricerca il sapere tecnologico e operativo con cui sono entrati in contatto. Nel corso della residenza gli artisti sono stati inoltre affiancati da quattro prestigiose gallerie torinesi del circuito di Artissima che ne hanno seguito i lavori come “madrine progettuali”, dando loro l’opportunità di confrontarsi con l’imprenditorialità anche nel mondo dell’arte. L’obiettivo è stato quello di esaltare il territorio in cui la fiera è nata e cresciuta e con il quale intesse costantemente relazioni sinergiche al fine di valorizzarne la particolarità e far conoscere Torino al mondo.

Il progetto lanciato nel 2022 ha visto per la sua prima edizione un dialogo con le aziende partner Carioca, Mattioli, Pattern Group, Prima Industrie e la curatela di Sonia Belfiore, founder di Ultravioletto Arte + Impresa.

I quattro vincitori della prima edizione, selezionati in seguito a un’attenta analisi del Comitato di MADE IN presieduto da Artissima nella figura del Direttore Luigi Fassi e composto dalle prime quattro gallerie madrine, sono state: Mara Callegaro (abbinata a Carioca e alla galleria madrina Norma Mangione, Torino), Daniele Di Girolamo (abbinato a Pattern Group e alla galleria madrina Franco Noero, Torino), Andrea Di Lorenzo (abbinato a Prima Industrie e alla galleria madrina Peola Simondi, Torino) e Nicola Ghirardelli (abbinato a Mattioli e alla galleria madrina Mazzoleni, Londra e Torino).

In fiera uno stand dedicato al progetto ha presentato le opere prodotte nel corso della prima edizione di MADE IN.

Con Carioca Mara Callegaro ha esplorato il concetto di gioco, le sue regole e la sua complessità. Studiando inchiostri e linee automatizzate di produzione l’artista ha creato un’opera capace di abbracciare al contempo più punti di vista e dinamiche sociali, facendole coesistere all’interno di un’opera in cui le differenze si mettono in dialogo.

È una relazione poetica tra paesaggio naturale e industriale, tra materiali, lavorazioni, spazi di lavoro e natura circostante, quella che ha invece guidato Andrea Di Lorenzo che, insieme a Prima Industrie, ha indagato le ampie possibilità di trattamento dei materiali in sinergia con i sistemi di automazione di produzione dell’azienda.

Daniele Di Girolamo si è interrogato sulla memoria di un materiale e sulle relazioni di appartenenza tra persone e oggetti. In dialogo con Pattern Group i suoni dei processi di creazione dell’opera sono stati trasformati in calore, facendone rivivere e riverberare nel presente sia i processi interiori che la dimensione fisica e tangibile delle sculture.

Infine, insieme a Mattioli, Nicola Ghirardelli ha realizzato due sculture che compongono un ecosistema nuovo, fatto di elementi culturali, artificiali e naturali. Lavorazioni di altissima precisione hanno dato vita a un’opera in cui l’immaginario scientifico, dalle forme lenticolari, s’intreccia ad antichi saperi, riemergendo nel presente con nuovo significato.

Gli artisti

MARA CALLEGARO

Carioca

Mara Callegaro (Varese, 1994) è un'artista italiana con sede a Milano.
Si laurea in Arti Visive - Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera (MI) e prosegue gli studi al corso di Fotografia Biennale al CFP Bauer (MI); frequenta The momentary now school of performance di Marcella Vanzo a ZONA K (MI) e La quinta parete, con Romeo Castellucci e Silvia Rampelli in Triennale Milano (MI). Dal 2020 è per tre anni docente al Biennio Specialistico di Arti Visive e Studi Curatoriali presso NABA - Nuova Accademia di Belle Arti (MI) e assistente dell'artista Francesco Jodice. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni nazionali e non, tra cui: Triennale Milano (MI), Museo Mart (TN), Fondazione Stelline (MI), Fondazione Francesco Fabbri (TV), Triennale Teatro (MI), Palazzo Quadrio Foppoli (SO), Casa Tomé (CH).

DANIELE DI GIROLAMO

Pattern Group

Daniele Di Girolamo (Pescara,1995) lavora tra Pescara e Malmö. Le sue installazioni coinvolgono suoni e forme ambigue, motori cinetici, materiali industriali e organici, oggetti trovati, video, fotografia e scultura. Il suono spesso è un elemento centrale dei suoi lavori. Tra le recenti esposizioni: Portfolio, Fondazione La Quadriennale di Roma, Palazzo Braschi, a cura di Gaia Bobò, 2022; Correct Ways to Misunderstand, Traffic Gallery, Bergamo, a cura di Leonardo Regano, 2022; Straperetana V edizione, The New Abnormal, Pereto (AQ), a cura di Saverio Verini e Matteo Fato, 2021; Sky Above, Sea Below, Gallleriapiù, Bologna, progetto collaborativo con Manrico Pacenti, 2019; Bells breathe wildly, prodotto e curato da Lucia Giardino e Federico Bacci, Guilmi Art project, Guilmi (CH), 2019.

ANDREA DI LORENZO

Prima Industrie

Andrea Di Lorenzo (Varese, 1994) vive e lavora tra Varese e Bologna. Frequenta la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove consegue il diploma triennale nel 2018 e biennale nel 2021. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive tra cui: Andirivieni, mostra personale a cura di Davide Ferri, spazio Fuocherello, Volvera (TO), 2022; Gestus I atto: rifare il corpo, mostra collettiva a cura di Laura Lamonea e Thomas Ba, Palazzo Grassi, Venezia (VE), 2021; Un anno lungo un giorno, mostra collettiva a cura di Pier Luigi Tazzi, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato (PO), 2018.

NICOLA GHIRARDELLI

Mattioli

Nicola Ghirardelli (Como, 1994) vive a lavora tra Milano e Firenze.
Nel 2020 si laurea in Pittura all'Accademia di belle arti di Brera. Dal 2018 ha partecipato a mostre collettive tra cui: Fiera d'arte ArtVerona - The Address; E ci fa dispetto il tempo, Arezzo; Poggio Tempesta, Vinci; Break in, Brescia. Nel 2021 partecipa a Instructions to light keepers; Les danses nocturnes, Entrevaux; Ardere Ardere Ardere; L’armonia, Manifattura Tabacchi. Tra il 2020 e il 2021 ha partecipato al programma di residenza di Manifattura Tabacchi a Firenze, curata da Sergio Risaliti; nel 2020 Zuckerbunker - Hyph4e. net (online exhibition). Nel 2022 ha lavorato come assistente di Giulia Cenci per la realizzazione delle opere in mostra alla Biennale di Venezia, The Milk of Dreams.
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