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5 mostre da non perdere a Roma

12 Marzo 2025 Journal News

5 SHOWS è la rubrica di Artissima che vi consiglia due volte al mese 5 mostre imperdibili in diverse città europee secondo il punto di vista di curatrici e curatori, direttrici e direttori di importanti istituzioni, che quelle città conoscono bene. Un modo diverso per farsi guidare alla scoperta dell’arte contemporanea oltre i confini, con una prospettiva personale e sempre aggiornata.

La quinta selezione è su Roma ed è a cura di Luca Lo Pinto, curatore.

Ecco le 5 mostre attualmente in corso da lei selezionate per voi:

 

Darius Mikšys. Socks For John Waters
Ermes Ermes

Fino al 20.03.2025

“Sempre meno eventi privi di storia affioreranno nella mente. Il sistema immunitario mentale, che accoglie solo ciò che gli è ambiguamente estraneo, richiederà una sorta di estensione – come un organo o un arto in più – per trasformare gli oggetti comuni in “storie-ping”, che poi diventeranno unità di comunicazione più ampie.”
LEGGI DI PIÙ (*eng)

Darius Mikšys, “Socks for John Waters”, 2025, exhibition view, Ermes Ermes, Rome, IT Courtesy of the Artist and Ermes Ermes Photo: Luana Rigolli
Darius Mikšys, “Socks for John Waters”, 2025, exhibition view, Ermes Ermes, Rome, IT Courtesy of the Artist and Ermes Ermes Photo: Luana Rigolli
Darius Mikšys Poster for Socks for John Waters, 2025 Inkjet print on glossy paper, acupuncture needle 29,7x42 cm (51,7x16,5”) Courtesy of the Artist and Ermes Ermes Photo: Luana Rigolli

 

 

Trevor Yeung. Il più vicino e il più lontano, il più chiaro e il più scuro
T293

Fino al 17.04.2025

T293 è lieta di annunciare la mostra personale di Trevor Yeung, che ha recentemente attirato l’attenzione con la sua potente installazione alla 60ª Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, in rappresentanza del Padiglione di Hong Kong. La mostra, intitolata “Il più vicino e il più lontano, il più chiaro e il più scuro”, esplora la dualità e l’interazione tra due distinte serie di opere: “Chaotic Suns” e “Night Mushroom Colon”.
 LEGGI DI PIÙ (*eng)

Trevor Yeung “Il più vicino e il più lontano, il più chiaro e il più scuro”. Installation view at T293, March 6 - April 17, 2025. Photo by Eleonora Cerri Pecorella Courtesy of the artist and T293, Rome
Trevor Yeung “Il più vicino e il più lontano, il più chiaro e il più scuro”. Installation view at T293, March 6 - April 17, 2025. Photo by Eleonora Cerri Pecorella Courtesy of the artist and T293, Rome
Trevor Yeung “Il più vicino e il più lontano, il più chiaro e il più scuro”. Installation view at T293, March 6 - April 17, 2025. Photo by Eleonora Cerri Pecorella Courtesy of the artist and T293, Rome

 

 

Le Ragazze di Maldoror
Il museo del Louvre

Fino al 03.04.2025

Le ragazze di Maldoror.  Un viaggio nell’arte femminile dal 1977 al 1981 a Roma. Negli anni ‘70, Roma era un vivace crocevia culturale, un terreno fertile per l’innovazione artistica e le idee ribelli. In questo contesto è emersa la libreria Maldoror, un punto di incontro per artisti, scrittori e intellettuali che ha attratto un gruppo di donne, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta nella storia dell’arte.
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Cati Laporte "La storia dei baffi" (performance cm. 30x20) ph. Fabio Orlanducci 1979
Fotografia di Edith Schloss in "Bay of Lerici", 1983
Francesca Wooman: "Eel-series" Maggio 1977-agosto 1978

 

 

Salvatore Fancello. Opere da una collezione privata milanese
Giustini / Stagetti

Fino al 29.03.2025

La galleria Giustini/Stagetti presenta la mostra “Salvatore Fancello. Opere da una collezione privata milanese”, dedicata ad un nucleo selezionato di lavori dell’artista sardo. Queste opere, esposte per la prima volta nella retrospettiva del 1942 alla Pinacoteca di Brera, testimoniano l’originalità e la forza innovativa del linguaggio plastico e grafico dell’artista, confermandone il ruolo fondamentale nel panorama artistico italiano tra le due guerre.
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Salvatore Fancello - Leone e cinghiale, 1937
Salvatore Fancello - Coccodrillo e leone, 1937-38
Salvatore Fancello - Buoi, 1938

 

 

 

Gala Porras-Kim. A Recollection Returns with a Soft Touch
Museo delle Civiltà

In corso

In A Recollection Returns with a Soft Touch (che gioca con i possibili significati del termine Recollection come “ricordare” e/o “ri-collezionare”) l’artista ha chiesto a Funzionarie e Funzionari referenti delle collezioni dell’ex Museo Nazionale d’Arte Orientale di poterli riprendere mentre presentano alcuni oggetti ai quali si sentono prossimi per motivazioni professionali o personali. Lasciando visibili solo le mani e udibili le voci, le loro storie sono presentate all’interno delle stesse vetrine che abitualmente ospitano questi oggetti dando quindi ai loro ricordi, competenze e sensibilità una straniante soggettività rispetto alla voce ufficiale, apparentemente neutra e imparziale, del Museo.
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Museo delle Civiltà, EUR. Asia e Gala Porras-Kim. A Recollection Returns with a Soft Touch. Installation view. Photo: © Giorgio Benni
Museo delle Civiltà, EUR. Asia e Gala Porras-Kim. A Recollection Returns with a Soft Touch. Installation view. Photo: © Giorgio Benni
Museo delle Civiltà, EUR. Asia e Gala Porras-Kim. A Recollection Returns with a Soft Touch. Installation view. Photo: © Giorgio Benni

 

 

Se volete scoprire le città e le istituzioni esplorate fino a ora, ecco qui gli episodi precedenti:
Berlino | Atene | Porto | Zurigo

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